TAI JI QUAN 太极拳 T’ai chi ch’üan

Insegnanti: Sergio Uzzo

Il Tai ji quan applica i principi taoisti dello Yin/Yang e rappresenta, insieme allo Xing yi quan e al Ba gua zhang, il trittico delle arti marziali cinesi. La rappresentazione grafica del Taiji è quella universalmente conosciuta, il “diagramma Taiji”, le due gocce bianche e nere che si inseguono, ogni goccia ha al suo interno una sfera del colore opposto a significare che nello yin è insito lo yang e viceversa. Il Tai ji quan è uno stile di combattimento che privilegia nell’allenamento la lentezza, la continuità, la forza soffice e nasconde tra le sue pieghe la forza elastica, esplosiva e i movimenti a spirale. Nonostante sia conosciuto e apprezzato dai più come ginnastica per la salute, il Tai ji quan in realtà nasce, ed è tuttora praticato, come efficace arte marziale; la sua pratica si sviluppa a partire da una concatenazione prestabilita di movimenti, detta forma o telaio, e da esercizi a due per incrementare radicamento, adattamento e sensibilità (tui shou). Il Taiji quan da noi praticato è il Cheng Ming Taijiquan, conosciuto anche come “Taiji della sintesi autentica” o “Taiji ortodosso” (Zheng Zong Taijiquan), composto nel 1929 da una commissione di maestri di Nanjing a partire dai principali stili classici di Taiji e creato allo scopo di preservare passaggi tecnici e contenuti marziali del Taiji che si stavano perdendo nel corso del tempo.

BENEFICI DEL TAI JI QUAN: il Tai ji quan è conosciuto nel mondo per le sue caratteristiche di morbidezza, che lo rendono una vera e propria “meditazione in movimento”, utile al corpo e alla mente. La sua pratica è adatta a tutte le età. In età giovanile favorisce lo sviluppo armonico del corpo, guidando la crescita in modo più equilibrato attraverso l’allineamento posturale e il carico di lavoro bilanciato sugli arti inferiori.

Aumenta l’attenzione e la concentrazione, sviluppando nel giovane la volontà, l’autodisciplina e la determinazione. In età adulta ed avanzata il Tai ji quan svolge una funzione preventiva globale e combatte alcune patologie, contrastando le malattie cardiovascolari e l’osteoporosi.

Favorisce coordinazione, equilibrio e stabilità, allineamento posturale. Incrementa la forza, soprattutto degli arti inferiori, aumenta l’afflusso ematico e l’ossigenazione in tessuti e organi interni, favorendo così i processi riparativi e l’eliminazione delle tossine.

L’attenzione ai dettagli e la memorizzazione della concatenazione dei movimenti favoriscono il mantenimento delle funzioni cognitive.

Per i praticanti di arti marziali favorisce la continuità e la fluidità, ricercando la fisiologica naturalezza dei movimenti. Oltre al suo aspetto applicativo, i suoi contenuti energetici sono di grande interesse per i praticanti di qualunque disciplina.

 

(durata: 60 minuti)

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