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Come d’aria – una recensione di Raffaella Citterio

By 9 Agosto 2023No Comments

Da sempre piuttosto estranea alla seduzione e al richiamo dei premi letterari (e non solo letterari), quest’estate ho ceduto, con soddisfazione, all’ultimo Premio Strega, per la seconda volta conferito postumo.
Tempo fa, conobbi, attraverso i media, il volto, la voce, l’eleganza fisica consunta e la lucidità dell’autrice, Ada D’Adamo, proprio pochi giorni prima della sua scomparsa.
Con una semplicità e una schiettezza disarmanti, usando una lingua corrente per nulla lirica e per questo capace di stemperare la dimensione tragica degli eventi, Ada racconta in poche pagine, scandite in brevi capitoli non titolati, la storia di Daria, amatissima e imprevista figlia disabile intrecciata alla propria stessa imprevista e feroce disabilità. Ada, madre affaticatissima, un giorno si scopre malata, molto malata senza chiedersi e cercare ostinatamente un perché. Ada semplicemente procede insieme a Daria giorno per giorno con accettazione. Lacrime e infinito amore. Che lezione.
Che persona.
Grazie Ada
Buona fortuna Daria, ora giovane donna magica.

Raffaella Citterio

Da leggere: Ada D’Adamo, Come d’aria, ed Elliot